Chi sono i potenziali pazienti
- hanno elevate richieste funzionali come, giovani operai, praticanti attivi di sport come il tennis, il calcio, lo sci e arti marziali;
- sono affetti da artrosi secondaria, come esiti di meniscectomie precoci oppure ricostruzioni del LCA, oppure ancora trapianti di cartilagine, osteotomie e esiti di fratture;
- hanno necessità di un rapido ritorno all’attività pre-clinica, ossia per tornare rapidamente all’attività sportiva e mantenere gli stessi standard di vita attiva preclinici.
Indubbiamente i pazienti che sono più predisposti ad affrontare un intervento di protesi mono sono giovani e affetti da artrosi precoce, anche se rappresentano una percentuale bassa.
Esiste una scala di “gravità” di lesione del ginocchio, ad ogni step corrisponde una tipologia di intervento:
- grado 1: HTO
- 2: monocompartimentale
- 3: borderline
- 4: protesi totale al ginocchio.
La maggior incidenza nei pazienti giovani sono di grado 1 e 2.
La monocompartimentale nei giovani pazienti
Le più diffuse sono associate con:
• la ricostruzione dell ’LCA: nel caso di giovani pazienti con deficit del legamento crociato anteriore, si tratta per lo più di esiti traumatici non trattati e di ricostruzione fallita. La scelta del trapianto da utilizzare deve orientarsi verso un tendine artificiale o da cadavere. Quello da cadavere sarebbe da preferire, ma va programmato e può essere qualitativamente deludente, mentre il tendine artificiale è di più facile gestione.
• in esiti di frattura: si tratta per lo più di soggetti di giovane età, dove il compartimento interessato è quello laterale ed il problema più comune è la rigidità articolare. Il vantaggio assoluto è una netta riduzione del rischio di rigidità post-operatoria e di infezioni.
Conclusioni
Le protesi monocompartimentali rappresentano ad oggi un challenge in grande crescita. Gli impianti nei pazienti giovani devono tener conto di maggiori richieste funzionali e potenziali ricadute psicologiche.
Il limite reale nell’uso delle mono va fissato a metà strada tra le competenze chirurgiche dell’operatore e le difficoltà del caso stesso.
Se vuoi avere un consulto o prenotare una visita contattaci